Se riscontri una perdita non visibile di acqua, dovute a rotture in parti dell’impianto, non ispezionabili poste a valle del contatore, puoi provvedere autonomamente alla riparazione del danno e inviare la richiesta di depenalizzazione tariffaria
Hai diritto a inoltrare la richiesta di depenalizzazione in questi casi:
• se il consumo registrato all’atto della riparazione risulta almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento;
• se non hai già beneficiato della depenalizzazione sulla stessa utenza negli ultimi 3 anni, calcolati dalla data di emissione della fattura oggetto della precedente richiesta di depenalizzazione tariffaria.
Accertati i requisiti, Acea Ato 5 valuterà la richiesta.
Per tutti i dettagli sulla depenalizzazione tariffaria, leggi i criteri di depenalizzazione.
Dopo aver provveduto autonomamente alla riparazione del danno ed esserti accertato di possedere i requisiti necessari, puoi inoltrare il modulo di richiesta di depenalizzazione tariffaria accompagnata da:
Lettura del contatore successiva alla riparazione;
Foto del contatore successiva alla riparazione;
Foto della perdita occulta e della relativa riparazione;
Fattura riparazione/dichiarazione con il dettaglio del lavoro eseguito;
Fotocopia di un documento di riconoscimento;
Fattura riparazione/dichiarazione con il dettaglio del lavoro eseguito;
Fotocopia di un documento di riconoscimento;
Via PEC a commerciale.ato5@pec.aceaspa.it
Verifica di possedere i requisiti necessari elencati nel paragrafo “Quando puoi richiedere la depenalizzazione” e poi segui la procedura riportata nel paragrafo “Perdita occulta d’acqua: cosa fare”.
Sospetti che ci sia una perdita invisibile nel tuo impianto? Oppure hai ricevuto una bolletta con un importo estremamente superiore ai mesi precedenti? Contatta subito il tuo idraulico e richiedi una verifica dell’impianto.