Nei casi di utenza residente ad uso domestico l’elemento alla base del calcolo della spesa è rappresentato dal nucleo familiare, in particolare dal numero di soggetti che lo compongono. L’importo del servizio (composto da quote fisse e quota variabile) viene formulato a seconda del numero di persone residenti a composizione del nucleo familiare in linea con quanto dichiarato dal cliente. Tale regola permette di allineare il computo complessivo della spesa a quelle che sono le effettive necessità dello specifico nucleo familiare.
I corrispettivi per le utenze domestiche residenti sono articolati secondo la seguente struttura generale:
una quota variabile (Euro/mc): con riferimento al solo servizio di acquedotto risulta modulata per scaglioni di consumo, per i servizi di fognatura e depurazione la quota variabile è proporzionale al consumo
una quota fissa (Euro/anno per Unità Immobiliare) indipendente dal volume e suddivisa per acquedotto, fognatura e depurazione.
La fascia del consumo annuo agevolato riconosciuto a ogni singola utenza domestica residente varierà in base al numero dei componenti del nucleo familiare (NCF) con la formula NCF (numero componenti nucleo familiare) x 18,25 mc/anno.